Accademia Alfonsiana - Il Preside
Roma, 3 gennaio 2015


Carissimi Amici e Amiche,

nel segno della Santissima Trinità, sotto lo sguardo benigno della Theotokos, abbiamo iniziato l'anno nuovo. E' già il quindicesimo del nuovo millennio, quello che san Giovanni Paolo II voleva fosse per noi l'occasione di vivere nel mondo come la "casa e scuola di comunione" (NMI, 43).

La famiglia umana ha sperimentato in questi anni quanto può costare la comunione da costruire in vari deserti, prodotti dalle soffiate gelide degli antivalori. Ma noi andiamo avanti e ringraziamo il Padre per averci dato, in Gesù, lo Spirito d'Amore che tutto vivifica e trasforma...

In questo spirito, cerchiamo di sentire sempre di più come "casa" la nostra Communitas Academica, sparsa nel mondo, sotto il tetto della Divina Provvidenza che ci protegge e ci guida. E rimaniamo "scuola", dove - oltre alle competenze puramente accademiche - ci si cresce nelle relazioni profondamente umane e fraterne.

Il fratello, infatti, diceva ancora GP2, è "uno che mi appartiene", perciò diventa spontaneo "saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia" (NMI, 43).

In questo senso, ricordiamoci gli uni degli altri, particolarmente in questo periodo prossimo.

La data speciale è il 7 gennaio 2015

Siamo forse l'unico ateneo romano che - spendo che quel giorno ogni anno ricade il Natale dei nostri Fratelli Orientali - non fa lezioni in questa data.
La nostra gioia è grande nel poterci unire alla tradizione orientale e festeggiare nuovamente l'eterno arrivare del Logos incarnato nella nostra concretezza storica.


Auguri di ogni pace per coloro che vivranno la dolcezza dei giorni
che noi, latini, abbiamo già alle spalle,
avendo pure festeggiato l'Epifania dell'Amore di Dio nella carne del Figlio
.

Lo stesso giorno ci unisce ancora

per circondare con sentita preghiera il nostro Moderatore Generale, Rev.mo P. Michael Brehl, C.Ss.R. il quale compie 60 anni di vita!


Il Moderatore Generale rappresenta per noi la figura paterna nella casa...  Il suo ruolo principale è vegliare sulla Congregazione redentorista, affinché sia fedele al dono ricevuto; per questo è il Superiore Generale. Una delle sue premure prioritarie è che i Congregati sappiano applicarsi "in modo particolare allo studio della teologia morale e pastorale e della spiritualità, secondo la storia e l'indole della Congregazione. Per conseguire tale scopo - continua lo Statuto Generale C.Ss.R., n. 23 - è stata eretta a Roma l’Accademia Alfonsiana. Il suo fine coincide perfettamente con quello della Congregazione: essa perciò va sostenuta e favorita da tutta la Congregazione". Proprio nell'Accademia i due ruoli perfettamente coincidono e si completano.

Colgo l'occasione per esprimere qui una profonda gratitudine al nostro Moderatore Generale
che con noi affronta le nostre non facili sfide
e incessantemente ricerca delle soluzioni
perché possiamo portare avanti una tradizione gloriosa,
della benignitas pastoralis propria di Sant'Alfonso,
rimanendo vicini alle piaghe del popolo di Dio in cammino della storia.

Auguriamo al nostro Padre, Fratello e Amico ogni sostegno del Cielo nel suo ministero e nel suo cammino personale strettamente attaccato al Santissimo Redentore, nostra Vita! Plurimos annos, Reverendissime Pater Michael! 

Conviene che facciamo auguri "gemellati"

al Rettore della Comunità Sant'Alfonso, P. Luciano Panella, C.Ss.R., nato lo stesso giorno e lo stesso anno.


Il padre Luciano ha sempre sentito l'Accademia come "casa sua", ribadendola "nostra" in varie circostanze, tramite gesti di amicizia e di aiuto.
Dominus conservet eum, vivificet et beatum faciat in terra!
Auguri affettuosi e sinceri, carissimo P. Luciano!

Fra poco ci rivedremo, nelle aule, per gli esami, valutazioni varie...
Tutto sia per noi un'occasione di crescita nella scientia amoris per la quale il Figlio di Dio ha saputo "farsi uno" con ciascuno di noi e con l'intera umana famiglia.

Buon Natale, Buon Anno, Buon Tutto!

Vostro nel Bambino che disarma il mondo,

Andrzej S. Wodka, C.Ss.R.
Preside